Comitato Movimento Civico per Santi Cosma e Damiano – Baratto amministrativo

Santi Cosma e Damiano – Il Movimento Civico Per Santi Cosma e Damiano chiede all’Amministrazione dei Santi medici l’attuazione della Delibera N°82 del 29/7/2015: Aiuto alle fasce deboli per il pagamento dei tributi comunali con la forma del “baratto amministrativo” ai sensi dell’ART. 24 della Legge 164/2014 – approvazione regolamentodel medesimo comune.

Il Comitato e tanti cittadini sancosimesi – sottolinea Giuliano Di Rienzo dei quali si fa portavoce – si chiedono che fine abbia fatto tale delibera …“Lo scopo è quello di permettere a soggetti in disagio socio economico di barattare parte dei tributi dovuti al Comune con opere a favore della collettività. Il beneficio è in effetti particolarmente utile per i disoccupati, che così, nonostante la mancanza di lavoro, possono liberarsi dai debiti tributari senza ricorrere ai propri risparmi. E risparmia anche l’amministrazione comunale, che non deve sborsare un euro per importanti servizi di utilità sociale: non solo manutenzione del verde o delle strade, ma anche riqualificazione urbana, recupero di immobili, accompagnamento di fasce deboli di cittadini …”.

Si tratta quindi di possibilità, per gruppi di cittadini che partecipano a progetti di utilità sociale per il proprio Comune, come pulizia delle strade o lavori di manutenzione, di pagare i tributi locali col proprio lavoro.
I partecipanti ai lavori potrebbero fruire di forti sgravi fiscali per tasse come Tasi, Imu e Tari, ed avere ulteriori agevolazioni e bonus erogati dall’Ente locale.

Giuliano Di Rienzo presidente del Movimento Civico per Santi Cosma e Damiano conclude: Questo progetto sancirebbe la fine di un’era, quella della contrapposizione tra Comune (nonché Istituzione in primis) e cittadini, in un’ottica di reciproca collaborazione. L’esperienza del baratto amministrativo è già operativo in tanti altri comuni, ciò testimonia che tale provvedimento è attuabile per cui non vi sono scusanti: se lor signori vogliono si può!”

Ci aspettiamo, anche in virtù di quanto sbandierato in campagna elettorale, che l’Amministrazione dia ai cittadini sancosimesi un forte segnale di cambiamento in favore, soprattutto, dei meno abbienti.

Questa l’istanza presentata in data odierna:

 

Al Sig. Sindaco  FRANCO TADDEO

al Presidente del Consiglio

agli assessori della giunta comunale

ai consiglieri comunali tutti

al Delegato Bilancio-Finanze-Progr.Economica Dott. Matteo De Cesare

 

 

Oggetto: ATTUAZIONE DEL BARATTO AMMINISTRATIVO.
Allegati: Proposta di Regolamentazione Baratto Amministrativo. 

 

PREMESSO CHE:

Il baratto amministrativo rappresenta una soluzione per ambedue le parti. I cittadini che non riescono a pagare i tributi locali possono saldare il debito lavorando per il Comune, che guadagnerebbe in “forza lavoro”. A prevederlo è stato il decreto “sblocca Italia” del 2014 e da allora diverse amministrazioni hanno attivato progetti di baratto amministrativo.

CONSIDERATO CHE:

  • L’ultimo Comune in ordine di tempo (4 ottobre 2017) ad averlo introdotto è Gela, in provincia di Caltanissetta infatti entro il prossimo 3 novembre, i cittadini gelesi potranno presentare al Settore Tributi del Comune di Gela domanda per ottenere le agevolazioni per il pagamento dei tributi comunali con la forma del baratto amministrativo.
  • Nel 2016 il baratto amministrativo è stato attivato anche a Milano, dove i cittadini che si trovano in condizioni di morosità incolpevole hanno potuto estinguere i debiti con l’amministrazione prestando un’attività lavorativa temporanea come la manutenzione e l’abbellimento di beni comunali. Il bando milanese prevedeva alcuni paletti: era infatti possibile estinguere debiti maturati fino al 2013. Inoltre, per accedere al bando era necessario dimostrare che l’impossibilità di pagare fosse legata alla perdita o alla riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare a causa di licenziamento, riduzione di reddito consistente (oltre il 30%) per cassa integrazione o riduzione di orario di lavoro, mancato rinnovo del contratto, cessazione di attività libero professionale, problemi di salute o variazioni nella composizione del nucleo familiare che provocano la riduzione del reddito.
  • A Roma nel mese di aprile 2017 alcuni comitati hanno chiesto all’assessore alla Sostenibilità ambientale, Pinuccia Montanari, di recepire le disposizioni sul baratto amministrativo permettendo così ai cittadini e alle associazioni che si occupano di aiuole e giardini di ottenere sconti sui tributi.
  • La formula del baratto è stata sperimentata anche da decine di Comuni più piccoli come Qualiano, San Giorgio a Cremano, Ottaviano, Poggiomarino e Nola (tutti in provincia di Napoli), Castellanza (Varese), Narni (Terni), Magliano Alfieri (Cuneo), Travacò Siccomario (Pavia), Monticiano (Siena), Bagno a Ripoli (Firenze) e molti altri.
  • Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere.
  • Ogni Amministrazione Pubblica dovrebbe sensibilizzare i cittadini a rispettare e tutelare il territorio in cui vivono, invitandoli anche a migliorare il decoro urbano;
  • La legge n. 164/2014, Art. 24, Comma 1 prevede che i Comuni definiscano criteri e condizioni per realizzare interventi su progetti presentati dai cittadini, deliberando riduzioni o esenzioni da tributi che, specialmente in questo particolare momento di crisi economica, sarebbero un chiaro segnale di vicinanza dell’Amministrazione ai problemi della cittadinanza tutta;
  • La fattiva collaborazione tra Amministrazione e cittadini rappresenterebbe anche uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza, fornendo esempio di vicinanza delle Istituzioni alle problematiche quotidiane degli abitanti del territorio.

SI IMPEGNA SINDACO E GIUNTA:

  • ad attuare quanto previsto dalla legge n. 164/2014, Art. 24, Comma 1 sopracitata;
  • ad attuare la già Delibera del Comune di Santi Cosma e Damiano N°82 del 29/7/2015 – Aiuto alle fasce deboli per il pagamento dei tributi comunali con la forma del “baratto amministrativo” ai sensi dell’ART. 24 della Legge 164/2014 – approvazione regolamento;
  • a redigere un Regolamento Comunale che ne introduca finalmente la possibilità, criteri e modalità. Il sistema di calcolo del valore economico delle ore di lavoro svolte potrà essere attuato in funzione del tipo di incarico e del costo orario del dipendente pubblico impegnato nella medesima mansione.

Santi Cosma e Damiano lì, 20 ottobre 2017

Staff Comunicazione Movimento Civico per Santi Cosma e Damiano