Covid-19: Gaeta per la prevenzione e la tutela collettiva

Conferenza stampa in Comune a Gaeta si è tenuta la conferenza stampa in merito alla prevenzione della diffusione del Covid-19.
Il sindaco Mitrano e i medici locali esercenti hanno analizzato la criticità della situazione proponendo iniziative e provvedimenti eccezionali che coincidono con la direttiva circolare.
Cautela e tutela collettiva, sono queste le parole chiave che ad oggi devono tranquillizzare la popolazione gaetana. Il sindaco consiglia ai cittadini di seguire le indicazioni proposte dai medici esperti di medicina generale per salvaguardare la salute di tutti ed evitare allarmismi.
La prima proposta di protocollo è della dott.ssa Valeria Favi che esercita in pediatria: “I genitori dovranno chiamare il medico da casa e saremo noi a valutare se visitare il bambino o meno. E’ bene che in sala d’attesa ci sia un solo paziente. Inoltre, i genitori dovranno procurare loro i giocattoli da casa, quelli presenti nella sala d’aspetto verranno tolti da me personalmente”.
Il dottor Fusco del distretto sanitario fa presente il supporto dell’ospedale Spallanzani. Chiunque provenga dal Nord Italia (universitari, lavoratori fuorisede…) è tenuto a farlo presente alle autorità competenti.
Nel caso si volesse effettuare il tampone, il numero a cui fare riferimento è 1500.
L’allarmismo che vogliamo scongiurare è anche per evitare di scambiare casi di influenza stagionale per il Corona Virus. E’ importante, dunque, mettere in atto le normali procedure: lavarsi spesso le mani e le parti del corpo più esposte all’ambiente esterno – preferibilmente con Amuchina o alcol – ed evitare il più possibile ogni contatto corporeo.
L’assessore Morini invita a consultare il sito del Comune di Gaeta per avere informazioni sicure e aggiornamenti in merito all’argomento per non dare peso veritiero a ciò che dicono i social.
Il Sindaco conclude la conferenza riassumendo le tre importanti condizioni:
1. Seguire i consigli dei medici
2. Attenersi alla giusta informazione
3. Non creare allarmismi

di Ilenia Cavaliere