Formia, Raduno arbitrale congiunto con Cassino e Albano Laziale

La nuova stagione arbitrale sud-pontina si è aperta a Formia nel week-end tra il 20 e 21 settembre con un raduno intersezionale della locale sezione arbitrale e le due sezioni di Albano Laziale e Cassino, un connubio sezionale già svolto insieme negli anni precedenti.
Nella sempre più affascinante cornice del Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia si è tenuto dunque il primo appuntamento stagionale degli atleti in forza all’Organo Tecnico Sezionale. Il raduno pre-campionato di arbitri e osservatori arbitrali ha visto l’arrivo a Formia degli arbitri della Sezione di Albano, capitanati dal loro presidente Alessandro Lombardi e degli arbitri della Sezione di Cassino guidati da Elvio Picano, che uniti ai fischietti sud-pontini, verso le 14 di sabato 20 settembre, hanno sostenuto i consueti test atletici. A seguire i giovani atleti hanno incontrato illustri ospiti presso l’aula magna del CPO, dove oltre ai tre presidenti sezionali, erano presenti il direttore del Centro Olimpico Dott. Nicola Perrone, i due componenti del settore tecnico Sergio Coppetelli e Cristiano Partuini, Simone Paglia quale preparatore atletico e la psicologa dott.ssa Alessandra Catalano. A seguito dell’apertura ufficiale del raduno da parte del presidente della Sezione di Formia, Francesco Nasta, il quale ha innanzitutto ringraziato gli illustri ospiti presenti e, ribadito alla platea che “Lo sport è la base della vita di relazione di ogni individuo e deve essere poi, il trampolino di lancio per una città come Formia, che grazie alla presenza di una struttura all’avanguardia come il CPO, si pone ai vertici del panorama nazionale e internazionale”. A tal punto ha preso la parola il Direttore del CPO di Formia dott. Nicola Perrone, il quale ha dato il benvenuto ai giovani arbitri all’interno della struttura ed ha sottolineato l’importanza dello sport nella vita di tutti i giorni, soprattutto di quello a livello agonistico, dove determinazione e costanza costituiscono la base per i successi personali e del proprio gruppo. Novità assoluta in un raduno pre-campionato è stata la presenza della psicologa Dott.ssa Alessandra Catalano, che ha illuminato e incantato la numerosa platea con video e slide sulla psicologia dell’arbitro di calcio, le emozioni e sensazioni prima, durante e dopo la gara. Si è trattato di temi fondamentali per la psicologia dell’arbitro, la capacità di lavorare sull’errore e capire i motivi che hanno indotto allo stesso, sulla concentrazione, lucidità e gli obiettivi da raggiungere durante la gara e la carriera. Un altro tema dibattuto magistralmente è stato quello del linguaggio non verbale, dello sguardo e dei segni tesi a mostrare assoluta sicurezza caratteriale, come una semplice stretta di mano, sinonimo di grande determinazione e rispetto dei ruoli. Sul finire della lectio magistralis la dottoressa Catalano ha consegnato agli arbitri presenti dei questionari di psicologia sportiva, che sarà oggetto di studio nel corso della stagione. Domenica fin dalle prime ore del giorno, gli osservatori arbitrali sotto la guida del Responsabile degli osservatori del CRA Lazio Roberto Bellosono hanno trattato in aula le questioni tecniche della nuova relazione di valutazione arbitrale, mentre gli arbitri erano impegnati sul terreno di gioco, dove il componente del Settore Tecnico AIA Sergio Coppetelli ha, con somma maestria, analizzato teoricamente e praticamente le varie posizioni che un arbitro deve assumere sul Tdg durante la gara. Dopo il pranzo il raduno è proseguito con la presenza di altri importanti ospiti, quali: il Componente del Comitato Nazionale Umberto Carbonari, il coordinatore OTP/OTS Antonio Di Blasio, il Segretario del CRA Giuseppe Quaresima, il, il Responsabile degli Osservatori regionali Emiliano Mascherano e non da ultimo il Presidente del Cra Lazio Luca Palanca, il quale nel motivare fortemente i giovani colleghi ha rimarcato di “Tenere sempre un comportamento esemplare in campo e fuori – educazione, rispetto, preparazione atletica. Studiare a fondo il regolamento, mettetercela tutta”. E’ stata poi la volta del componente del Settore Tecnico AIA Cristiano Partuini, che con una somma lectio tesa alla comprensione della nuova circolare n°1 entrata in vigore il 1 giugno 2014, ha esposto le modifiche regolamentari soprattutto in relazione al fuorigioco.
Non è mancato l’intervento del componente del Comitato Nazionale AIA Umberto Carbonari, il quale ha portato il saluto dei vertici dell’Associazione e in particolar modo del presidente Marcello Nicchi, sempre vicino alle Sezioni, ed ha rimarcato l’arduo lavoro che i dirigenti AIA stanno compiendo per la lotta alla violenza nei confronti degli arbitri, in special modo nelle categorie minori e, un’organizzazione interna tesa all’uniformità ed all’efficienza. Alle ore 17.30 si è concluso ufficialmente il raduno con il saluto finale dei tre presidenti delle sezioni presenti. Il presidente dei fischietti formiani ha espresso soddisfazione per il successo che ha riscosso tale raduno congiunto. I colleghi di Albano e di Cassino sono stati compagni di viaggio straordinari per questa due giorni, dove l’interazione tra arbitri, nella splendida cornice del Bruno Zauli di Formia, ha permesso ai ragazzi di crescere sia in campo arbitrale che soprattutto umano. Un ringraziamento particolare, ancora una volta, a tutti gli ospiti che hanno partecipato e i due colleghi presidenti della sezione di Albano Alessandro Lombardi e di Cassino Elvio Picano.

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