Formia/Una farsa che lunga trent’anni: il Maranolacanà

Inizio Anni ‘90. Al Sindaco dell’epoca, Senatore M. Forte balena l’idea di realizzare nel suo feudo elettorale (Maranola) un impianto da 20.000 (!) posti nell’ambito delle elargizioni per il Mondiale di Italia ’90.
stadio_maranolaGennaio 2007. Il Formia Calcio trionfa al Flaminio in Finale Coppa Italia Lazio. e durante i festeggiamenti sul carro dei vincitori e cioè palco improvvisato in Piazza Marconi, il Sindaco Bartolomeo dichiara: “Formia avrà a breve lo Stadio di Maranola”.
Febbraio 2012. L’allora Assessore allo Sport (Avv. Cardillo Cupo): “i lavori di realizzazione del nuovo stadio a Maranola procedono a ritmo serrato […] , per l’inizio della stagione agonistica 2013 l’impianto è funzionale a tutti gli effetti, campo di calcio omologabile a quelli di Serie A”. […] L’intervento avrebbe interessato anche l’area spogliatoi, l’ampliamento della tribuna centrale dove sarebbe stato realizzato un punto stampa e la costruzione delle due curve, il tutto per una capienza di circa cinquemila persone. Il progetto prevedeva un efficiente impianto d’illuminazione, mentre all’esterno la realizzazione di ampie aree parcheggio.
Luglio 2013. Il Sindaco Bartolomeo dichiara: “I lavori richiesti al Coni non sono ancora terminati e l’amministrazione comunale pretende che sia tutto perfettamente in regola prima della consegna. Se la gradinata è esposta alle intemperie, è perché la copertura non fu inserita nell’accordo stilato con il Coni dalla precedente amministrazione. Cercheremo di realizzarla attivando un finanziamento ad hoc che preveda anche un impianto fotovoltaico sul tetto, capace di rendere l’intero stadio autosufficiente dal punto di vista energetico”.
Gennaio 2014. Pubblicato sul sito del comune di Formia un comunicato stampa nel quale si annunciava che a breve Formia avrebbe avuto finalmente il nuovo stadio. Ad annunciarlo era il segretario generale del Coni R. Fabbricini nel corso di un incontro avuto con il primo cittadino di Formia, che ,nell’occasione, precisò di essere davvero soddisfatto che la delibera del 2007 che aveva sancito l’accordo tra Coni e Comune avesse trovato piena applicazione ovvero che ”In tempi limitati, il Coni ha costruito uno stadio moderno con erba sintetica, dal costo di due milioni di euro e potenzierà la scuola di atletica. Un’operazione che darà a Formia benefici grandi e duraturi”.
Settembre 2015. Durante la presentazione della U.S. Formia 1905 Calcio presso Centro Itaca: Il Sindaco Bartolomeo, insieme all’Assessore G. Costa, dichiara: “Una volta terminato, lo stadio sarà tra i migliori della Regione Lazio”. Il delirio…
Attualmente, come si evince dalla fotografia aerea, questa è la situazione del nuovo Stadio di Maranola.
1. Ancor prima di essere inaugurato una delle due Curve è stata dichiarata inutilizzabile in quanto la strada che ad essa conduce non è stata, ad oggi, completata.
2. Manca ancora una vera recinzione di contenimento (sono state posizionate delle barriere mobili riempite di acqua del tipo da cantiere stradale) che circonda il rettangolo di gioco lungo le linee laterali. In pratica persiste la possibilità che un calciatore possano cadere nel “fossato” al di sotto della tribuna centrale, piastrellato con mattonelle da interno scivolosissime, dal quale si accede agli spogliatoi.

3. Lo stadio è totalmente privo di copertura, in attesa di accedere al famoso “finanziamento ad hoc” di cui sopra.
4. Mancano i servizi igienici per il settore ospite. Mancano i seggiolini per il pubblico.
5. Le panchine, scoperte, sono state sistemate grazie al lavoro di privati.
6. Mancano le biglietterie per gli ospiti e per la curva, manca un punto ristoro, manca una Tribuna Stampa degna di questo nome.
Si riportano inoltre: Infiltrazioni (soprattutto tra gli scalini ed i gradoni della tribuna) e quindi umidità ovunque, finanche negli spogliatoi; Corrimano e ringhiere poggiati sul cemento senza essere assicurate da bulloni; locali di metà tribuna murati; pavimentazioni incomplete; persistenti problemi con l’impianto elettrico , numerose parti di muratura allo stato grezzo.
Questa è la reale situazione di codesto ABOMINIO.
Già nel 2015 era prevista una spesa di un milione di euro per la copertura della tribuna est e ottocentomila euro per il parcheggio (PROGRAMMA TRIENNALE PER LE OO.PP. ANNI 2015/2017) : fino ad ora nulla di tutto ciò.
Febbraio 2017. Non si è proceduto ancora all’assegnazione della gestione dell’impianto, in quanto il bando di gara, annunciato nell’ottobre 2016, rimane arenato, per ignote ragioni, in qualche ufficio comunale.
Uno degli “stadi più belli della regione Lazio” risulta quindi attualmente agibile per numero duecento spettatori, a fronte di una reale capienza massima di cinquemila.
Questo perché, nel frattempo, in un susseguirsi di rimbalzi di responsabilità tra tutti coloro che avrebbero dovuto provvedere alla risoluzione di questa grottesca situazione, nulla è cambiato.
Alla prima partita in cui si attendeva, dopo anni, un afflusso di pubblico anche ospite (ovvero più di 20 unità) superiore alla norma, il bluff è stato scoperto. Ed ufficialmente le limitazioni all’agibilità risiedevano, in sostanza, nella mancata asfaltatura di un parcheggio sterrato (peraltro mai utilizzato). Vedremo…
Ci preme rimarcare come questa farsesca situazione sia innanzitutto lesiva per la Città di Formia, che per evidentissimi motivi, si è ritrovata priva di un impianto storico funzionale (seppur con tutte le sue carenze, anch’esse figlie della miope politica cittadina) quale il Nicola Perrone, per ricevere in cambio, e soprattutto rimettendoci, un impianto pensato male e realizzato peggio. Ci sentiamo danneggiati come cittadini , come sportivi, come tifosi. E purtroppo, lo “stadio” di Maranola è solo uno dei tanti monumenti alla incompetenza esistenti di Formia.
In tutto ciò, constatiamo il perdurare del silenzio del soggetto maggiormente interessato alla risoluzione dei problemi dell’impianto, e cioè la U.S. Formia 1905. Un silenzio assordante, che suscita tanti interrogativi.
Attendiamo fiduciosi le nuove puntate della telenovela stadio.

N.B. Quanto riportato non è altro che la ridda di dichiarazioni dei soggetti protagonisti nel tempo, senza alcuna distinzione di colore politico, e che potete ritrovare facilmente su Internet.

Comunicato stampa