Il Gaeta macchina da gol supera in trasferta il Monte San Giovanni Campano

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foto. Roberto D’Angelis

MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO-POL.GAETA 1-4

Monte San Giovanni Campano: Nardozzi, Mauti, Sciucco, Milo (23’ st D’Aguanno),Lombardi, Di Vona, Giurini,Sperduti (8’ st Onorati), Gatti, Di Vito (25’ st Testa), Cretaro. A disp.Fiorini, Di Battista,Grossi, Coratti. All.Caldaroni

Pol. Gaeta: Venditti, Noce (3’ st Amitrano), Orsinetti, Incitti, Lisi (21’ pt del Brocco),Di Emma, Spila, Mazza, Mariniello (40’ st Di Tullio), Fanelli, Infimo. A disp. Fiorini, Colozzi, Valentino, Di Luca. All. Melchionna

Arbitro: Sig. Mariani di Tivoli (Ass. Cazzorla e La Gorga di Aprilia)

Marcatori: 15’ pt Sperduti (MSGC), 42’ pt Mariniello (G) su R, 16’ st Di Emma, 25’ st e 42’ st Infimo (G)

Note: giornata uggiosa. Spettatori un centinaio circa. Ammoniti Nardozzi, Sciucco, Lombardi (MSGC), Fanelli, Incitti, Venditti (G). Angoli 5 a 3 per il Gaeta.    rec. pt 2’ rec. st 3’

Il Gaeta strapazza il Monte San Giovanni Campano in terra ciociara, in  un match giocato ad alta intensità dalle due squadre, con i ragazzi di Melchionna protagonisti di un secondo tempo a dir poco maestoso. Eppure la formazione di Caldaroni era partita bene, spingendo molto e approfittando di un Gaeta che stentava a carburare, che non giocava in scioltezza, alla sua maniera. Ecco infatti che per la porta gaetana arrivano dei seri pericoli. Come al 13’ quando Di Vito davanti la porta avversaria colpisce e Venditti con bravura riesce a salvarsi in angolo. Ma due minuti dopo l’estremo difensore gaetano nulla può sulla conclusione di Sperduti che così porta in vantaggio la sua squadra. Poca concentrazione e determinazione dunque per il Gaeta che poi tenta qualche iniziativa in avanti per riportare in parità la gara. Al 19’ l’arbitro sorvola su una spinta in area di rigore ai danni di Mariniello. Il fallo è sembrato netto. Al 21’ il Gaeta è costretto a fare a meno del centrale difensivo Lisi infortunatosi in precedenza, essendo finito, a seguito di un intervento, nella zona subito a ridosso della linea di fondo dove insiste la recinzione. Infimo al 27’ ha l’occasione per pareggiare, a tu per tu con Nardozzi, che riesce ad intervenire. Replica al 31’ il Monte San Giovanni Campano con un tiro improvviso di Cretaro. Venditti respinge con i pugni. Al 37’ tenta ancora la conclusione Infimo ma il suo tiro viene murato. Il Gaeta cerca di arrivare al pareggio entro la fine del primo tempo. Al 42’ colpo di testa di Mariniello da posizione favorevole e Sciucco commette fallo di mano. L’arbitro assegna il rigore, che poi lo stesso Mariniello trasforma. Al secondo dei due minuti concessi dal direttore di gara, Mariniello lanciato a rete, viene fermato irregolarmente in area di rigore dal portiere. Anche in questo caso per il signor Mariani di Tivoli non ci sono dubbi. E’ calcio di rigore ma questa volta il tiro di Mariniello viene parato da Nardozzi. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1. Il Gaeta ad inizio ripresa  parte subito deciso. Al 6’ a seguito di uno scambio con un compagno Del Brocco si invola verso la porta. Per un soffio Nardozzi riesce a precederlo. Nemmeno sessanta secondi dopo Orsinetti con un tiro cross per poco non segna. E’ bravo Nardozzi a salvare in angolo. Gli ospiti dominano e con un efficace gioco palla a terra chiudono  il Monte San Giovanni Campano nella propria metà campo. Al 16’ calcio d’angolo battuto da Spila, Di Emma di testa la mette dentro. Se il primo tempo aveva visto un Gaeta sottotono ora è tutta un’altra musica. Al 25’ Amitrano è bravo a recuperare un pallone e a servire in corridoio Infimo, che non sbaglia. La squadra di casa è incapace di rispondere alla qualità ed alla grande condizione atletica dei gaetani che al 34’ vanno nuovamente vicini al gol. Spila batte un calcio piazzato alla sua maniera e Nardozzi provvidenzialmente alza in angolo. Al 39’grosso spavento per il Gaeta, con Di Emma che all’ultimo momento riesce a scongiurare un gol. Al 42’ grande ripartenza del Gaeta con Amitrano che lancia Infimo. Il n. 11 biancorosso non si fa pregare e trafigge Nardozzi per la seconda volta. Segnata la quarta rete il Gaeta corre tanto e copre tutti gli spazi. Al 44’ Mazza conclude di pochissimo a lato. L’arbitro concede tre minuti di recupero che tuttavia vedono ancora in attacco il Gaeta. La gara termina con gli ospiti vincitori per 4-1. Una vittoria questa esplicitamente chiesta alla vigilia da Melchionna ai suoi ragazzi. Un successo capace di rappresentare un chiaro segnale, sia di continuità che di maturità. E i tre punti sono arrivati assieme a quattro gol che uniti ai sette della Coppa Italia ed ai tre di domenica ammontano a quattordici in una settimana. Niente male. Ma ad analizzare più approfonditamente il tutto, ci si rende conto come in un contesto di crescita della squadra risulti fondamentale la mano di Melchionna, bravo ancora una volta a preparare la gara, a scegliere uomini e modulo. Oggi ad esempio una formazione che sulla carta poteva sembrare spregiudicata, è invece risultata supervincente. Per non parlare dei correttivi a gara in corso tipo l’arretramento in difesa di Incitti, l’inserimento di Amitrano. Sia dunque dato a Cesare quello che è di Cesare.