Lo sportello adozioni celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia

di Alessia Maria Di Biase

Lo SPORTELLO per le ADOZIONI INTERNAZIONALI “Ernesto” del Comune di Gaeta, celebra il 20 Novembre la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La data del 20 Novembre ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Si ricorda che sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione, tra cui l’Italia che l’ha adottata nel 1991.
L’Associazione “Ernesto” , da oltre dieci anni impegnata nell’ambito delle adozioni internazionali e nella tutela dei minori si adopera attraverso attività di informazione e sensibilizzazione poiché, nonostante vi sia un generale consenso sull'importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze o abusi, discriminati, emarginati o vivono in condizioni di grave trascuratezza.
Per questo motivo “Ernesto” ritiene che sia di fondamentale importanza la diffusione del tema della garanzia dei diritti già nelle generazioni più giovani.

In occasione di questa giornata internazionale quindi, lo SPORTELLO ADOZIONI del Comune di Gaeta ha lanciato un progetto che ha coinvolto tutte le scuole del territorio, alle quali si sono unite la Biblioteca Comunale di Castelforte e l’Ass. Connettiamo l’autismo di Bergamo, che ha proposto a tutti i suoi bambini la realizzazione di un disegno che rappresentasse il diritto da loro
scelto.

L’invito dell’associazione a promuovere, raccontare, leggere, studiare ed elaborare la “carta” fondamentale per i diritti dell’infanzia è stato accolto con grande piacere dagli istituti scolastici.

L’Istituto I.C. Pollione di Formia, coordinato dalla Dirigente dott.ssa Annunziata Marciano, ha affrontato il tema all’interno del laboratorio “Civismo e rispetto” con le classi 4 e 5 che hanno rappresentato graficamente quelli che sono per loro i diritti più importanti come ad esempio il diritto di avere amici, di incontrare altre persone, di avere una famiglia, un nome, diritto di vivere, di nutrirsi e infine, persino il diritto alla privacy.

Un grande consenso è stato espresso anche da parte dell’ Istituto comprensivo “Principe Amedeo”.
Il dirigente scolastico, dott.ssa Mariangela Rispoli, che ha fortemente condiviso e caldeggiato la celebrazione di questa giornata ha voluto coinvolgere tutte le classi del suo istituto.
Dai più piccoli ai più grandi infatti, tutti gli alunni, con l’aiuto del corpo docenti discuteranno il testo della convenzione riportandolo poi, ciascuno a proprio modo, attraverso elaborati scritti e grafici.
Il progetto è stato accolto con entusiasmo anche dall’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di Gaeta, nel quale la dirigente dott.ssa Maria Rosaria Macera ha invitato i bambini della scuola primaria a raccontare i loro diritti attraverso disegni, colori, giochi e foto.
Si è unita all’iniziativa proposta da “Ernesto” anche la biblioteca del Comune di Castelforte che per il secondo anno ha meritato l’attestazione di “Città Che Legge”.

In occasione della Settimana Nazionale Nati per Leggere istituita nel 2014 per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini, l’Associazione Nati per Leggere ha scelto di esserci, con un messaggio deciso e universale: “Ogni bambino ha il diritto di essere protetto, non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dallo svantaggio socio-culturale e dalla povertà educativa. E grazie alle pagine dei libri e alle parole delle storie, possiamo farlo”.

L’appuntamento con l’evento “DIRITTI ALLE STORIE” è per lunedì 19 Novembre presso la biblioteca Comunale di Castelforte al quale parteciperanno tutti i bambini accompagnati dai loro genitori, l’Assessore alla Cultura del Comune di Castelforte Paola Iotti e la dott.ssa Gianna Conte già consigliere comunale nonché presidente della commissione cultura e benessere sociale del
Comune di Gaeta , in rappresentanza dello Sportello Adozioni Internazionali.
La Conte, che ha partecipato attivamente all’organizzazione della giornata commenta così l’evento: “ Ho da subito sposato l’idea dello Sportello Adozioni del Comune di Gaeta di celebrare la Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia. Lo studio della Convenzione ONU infatti non è ancora oggetto di programmazione in tutte le scuole, ma credo che sia tuttavia fondamentale
inserirla come è già stato fatto da alcuni istituti per conoscerne il contenuto se vogliamo, come amministratori, genitori ed educatori, crescere dei cittadini consapevoli dei loro diritti e delle relative garanzie.
Conoscere la Convenzione ONU è importante perché introduce dei diritti “nuovi” rispetto a quelli che abbiamo finora studiato, molto significativi nel contesto odierno tra questi il diritto all’errore, ad avere paura e ad avere del tempo libero. Diritti, questi, che sembrano minori, quasi scontati ma che risultano, invece, altrettanto importanti al parti del diritto allo studio, alla salute, alla famiglia, all’integrazione ecc … Ritengo che ciascun bambino, debba essere rispettato, proprio come un adulto, nella sua libertà di esprimersi.

Sono molto soddisfatta della disponibilità espressa dai dirigenti scolastici e dall’entusiasmo del corpo docenti e di tutti i partecipanti. – Continua il Consigliere- realizzare delle attività concrete di studio e approfondimento era il risultato sperato.
Infatti, il progetto proposto dello Sportello Adozioni è quello di celebrare questa giornata non soltanto in maniera simbolica, ma dedicare del tempo alla lettura della carta dei diritti affinche’ tutti possano conoscerla e quindi rispettarla.
Ringrazio dunque tutti i partecipanti degli Istituti scolastici del Comune di Gaeta, ma anche dei comuni vicini e l’associazione Ernesto per aver proposto il progetto “.

Tutti i lavori realizzati saranno visibili sulle pagine social dell’Associazione Ernesto e dello Sportello per le Adozioni Internazionali del Comune di Gaeta; il materiale raccolto sarà poi inviato all’Autorità Garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che consegnerà ai partecipanti il riconoscimento di “SCUOLA SOSTENITRICE DEI DIRITTI”.