Tutti LIB(e)RI: “L’avversario” di Emmanuel Carrère

Il lato nero
Se siete a corto di storie prendete in mano questo libro che narra una vicenda realmente accaduta in Francia nel 1993, quando un uomo, dopo aver messo in atto lo sterminio della sua famiglia tenta poi, invano, di suicidarsi. Le indagini successive stabilirono che egli aveva creato, in quasi vent’anni, un’impalcatura di menzogne e di assenze, che coinvolgevano l’intera sua vita di relazione (familiari, amici, conoscenti), e che, durante le lunghe ore vuote, che tutti presumevano trascorresse al lavoro, stazionava nei parcheggi delle autostrade o si dedicava ad interminabili passeggiate nei boschi.
avversario_carriereIl titolo è “L’Avversario”, scritto da un autore considerato uno dei piu’ importanti scrittori francesi, edito in Italia da Adelphi, Emmanuel Carrère, che riesce, per insondabili ragioni, a conoscere l’uomo, ad assistere al processo, interrogandosi di continuo sulle misteriose motivazioni che portano al male.

Il tentativo di individuare, se non un senso, un’illusione di umanità nel labirinto psicologico oscuro di un uomo capace per un’intera vita di “non-esistere” in un’area grigia di inganni e falsità, ed essere poi l’artefice –alla fine, forse, “vivendo”- di un dramma terribile, resta vano. Rimane piuttosto la visione “non di un’ombra di mistero, ma solo di una misera commistione  di cecità, disperazione e vigliaccheria”, banale, come il Male.

A cura di G. Sciarra

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