#Expo #Milano, il Rotary Club Latina promuove il progetto “Grani Antichi della Tunisia”

Il progetto promosso dal Rotary Club Latina (Latina, Italia) – Distretto 2080, vede al momento coinvolti altri due Club, il Rotary Club Roma Cassia (Roma, Italia) – Distretto 2080 ed il Club Tunis Méditerranèe (Tunisi, Tunisia) – Distretto 9010 ha per obiettivo quello di contribuire alla nascita di una Cooperativa in Tunisia in grado di valorizzare e produrre farine e prodotti, in particolare pane, a partire da due antiche varietà di grano duro – la mahmoudi e la schili. Per il raggiungimento di tale obiettivo è prevista una collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità ONLUS.

La sovvenzione globale, se acquisita, sarà prevalentemente finalizzata all’adeguamento delle strutture per lo stoccaggio, il confezionamento e la vendita dei grani e dei prodotti trasformati, alla valorizzare il lavoro femminile di trasformazione del grano secondo i metodi tradizionali (lavorazione a mano, essiccazione al sole) appoggiandosi su di una associazione di donne rurali, alla realizzazione di un forno per la produzione ela vendita di pani tradizionali a base di farine di grani duri tunisini, all’istruzione ed alla formazione del personale locale, i Soci della Cooperativa, al fine di poter gestire in maniera autonoma e completa l’intera filiera produttiva (coltivazione, raccolta, trasformazione e vendita) generando così reddito e rendendo quindi il progetto, alla fine della fase di avvio, completamente ed autonomamente sostenibile.Tebourba sarà la località dove sorgerà il primo punto vendita con il forno.

Attraverso tale azione si contribuirà alla formazione di una nuova generazione di leader, innovatori, imprenditori, agricoltori che contribuirà a garantire i titoli alimentari e nutrizionali di qualità alla popolazione mondiale in crescita, preservando, conservando e valorizzando le risorse naturali dei territori, nel caso specifico i prodotti cerealicoli del Presidio del grano di Lansarin e Gaffaya, avviato nel 2012 sulle colline di Lasarin e Gaffaya, a 30 chilometri da Tunisi, e quelli di Le Kef e Siliana.