Gaeta/Ancora un successo alla “Principe Amedeo” nella giornata dei Diritti e dell’Adolescenza

Tavola Rotonda sul tema “ Rispettare ed essere rispettati “: un’occasione di straordinario spessore culturale ed etico.

Alle 9,15 la Dirigente Mariangela Rispoli, insegnanti, genitori ed alunni dei tre settori formativi hanno accolto S. E. Arcivescovo Luigi Vari e l’Avvocato Iacopo Marzetti, Garante Regionale. Presenti il Sindaco Mitrano, il Consigliere Provinciale e Comunale Accetta, i parroci di S.Carlo e S. Nilo, i rappresentanti del Consiglio d’Istituto e tanti genitori e nonni. Alle 9,30 è iniziata la manifestazione con l’incisiva introduzione della Dirigente Mariangela Rispoli che ha messo in risalto la valenza educativa di questa giornata che, quest’anno, ha sicuramente una più ampia risonanza per l’intervento di personalità di spicco per il ruolo istituzionale che ricoprono.
IMG_8399Il nostro istituto, grazie all’impegno della dirigente Mariangela Rispoli ed alla collaborazione dei docenti, si distingue per la priorità data all’inclusione , condizione necessaria per realizzare nella diversità la piena valorizzazione del singolo.
Le classi 3° hanno dato voce, attraverso una pluralità di linguaggi, alla bellezza del rispetto della dignità umana, del diritto di essere un uomo, per il solo fatto di appartenere alla famiglia umana, un diritto innato, inalienabile, universale. I ragazzi hanno declinato i diritti violati in un mondo lontano ma anche a noi vicino, richiamando l’attenzione sulla realtà drammatica di milioni di bambini in molte aree del Pianeta. La piena attuazione del rispetto dei Diritti dell’Infanzia rimane ancora un traguardo non raggiunto anche nell’avanzato occidente. Viviamo in una società troppo tesa verso interessi egoistici, assuefatta ad immagini di violenze, di guerre, di morti, così spaventati dal diverso che ci vive accanto da non capire quale occasione magnifica di confronto, di conoscenza rischiamo di perdere. La Professoressa Mitrano ha sottolineato l’importanza dell’educazione ai valori della tolleranza, della solidarietà e la centralità della formazione civica dell’individuo per promuovere un autentico progresso della società. Il ruolo della famiglia e della scuola diventa fondamentale per la maturazione integrale della personalità dei ragazzi. A tale riguardo – ha precisato l’avvocato Giovagnoli – c’è bisogno di vigilare attentamente affinchè sia davvero assicurata la tutele dei minori ed il loro diritto a vivere serenamente e nel pieno rispetto dei diritti.
L’avvocato Iacopo Marzetti, garante regionale, ha evidenziato l’impegno necessario che tutte le agenzie ed enti territoriali devono mettere in campo per raggiungere lo stesso obiettivo: la salvaguardia dei diritti dei minori. Oggi, troppo spesso, la brutalità dell’uomo si scatena in seno alla famiglia , nelle aule di una scuola, in una strada della nostra città. Tutto ciò non deve scoraggiarci. Insegnare ai ragazzi che nell’essere umano può esserci malvagità, ma anche la bellezza nella sua forma più pura e profonda, significa affermare il valore della dignità dell’uomo. Educare alla tolleranza, alla comprensione e rispetto dell’altro – come ha sottolineato la psicologa Ruggeri – presuppone che abbiamo preso coscienza del valore della diversità che ci rende più consapevoli della nostra umanità. La diversità è una risorsa, il confronto interculturale una grande ricchezza. Solo accettandoli possiamo affermare il valore inestimabile della dignità umana.
L’Arcivescovo, nella parte conclusiva della manifestazione, ha dato densità evangelica al tema dei diritti del fanciullo, la cui salvaguardia deve costituire la trama stessa della nostra esistenza.
La manifestazione odierna ha offerto, per la pluralità di voci, uno stimolo alla riflessione, un’esperienza importante per tutti, attraverso la quale ognuno ha potuto cogliere nel rispetto per l’altro l’autentica dimensione umana.