Itri, si ricompone la Giunta Comunale: ecco i nuovi assessori

A distanza di circa due mesi, va a ricomporsi la giunta del comune di Itri. Ad annunciarlo è il Sindaco, dott. Giuseppe De Santis , che ritiene di “dover ringraziare chi, in questa fase delicata della vita amministrativa, ha ritenuto di voler dare il proprio apporto volendosi impegnare in prima persona. La scelta dei due assessori –sottolinea il dott. De Santis non è stata facile, ma in me è prevalsa la voglia di dare spazio a due figure giovani e tecniche, facendo ricadere la scelta nelle persone del dott. Carmine Russo (a destra nella foto) laureato in Giurisprudenza  e della dottoressa Elisabetta Fantasia, con laurea specialistica in Ingegneria Gestionale, entrambi giovani che con volontà ed entusiasmo hanno accettato l’incarico, volendo dare il loro apporto all’attività amministrativa. Così, come nella fase di insediamento, anche in questa circostanza ho cercato di mantenere inalterata la composizione della giunta dando spazio al principio di pari opportunità tra uomo e donna. Quello che mi ha spinto a dare corpo a queste due nomine è stata la serenità con cui il dott. Russo e la dott.ssa Fantasia hanno saputo interpretare il momento delicato facendo prevalere in loro quella volontà di rendersi utili scevri da condizionamenti politici e da posizioni  ideologiche. Mi auguro che questa esperienza sia per loro positiva specialmente in questo momento in cui la politica non riesce ad attrarre anzi genera riluttanza specialmente nei giovani. Non sono state ancora del tutto definite le deleghe assessorili, ciò avverrà –ha concluso il primo cittadino di Itridi comune accordo con i neo assessori, a cui faccio un in bocca al lupo e auguro un buon lavoro”. 

La ricomposizione dell’organico di giunta, della quale fanno anche parte Paola Ruggieri e Luca Iudicone (vedi foto), precede l’imminente consiglio comunale nel quale si andrà ad approvare il Piano di zona Pagnano, uno strumento urbanistico tanto atteso e che rappresenta una scelta amministrativa capace di rilanciare, soprattutto con la creazione di nuovi posti di lavoro, principalmente il settore artigianale, per i cui operatori si schiuderanno le porte per l’insediamento, nella zona gravitante sull’area dello scalo ferroviario, di nuove strutture, alcune delle quali anche di moderna impostazione lavorativa.