Quando nel luglio del 2009 il Circolo Filatelico Numismatico “Tommaso Valente” organizzò la mostra filatelica “Stelle Azzurre nel Golfo”, riuscì a portare ed esporre nella sala consiliare della città pontina la Coppa del Mondo vinta dalla Nazionale Italiana nel mondiale che si disputò nel 2006 in Germania. La manifestazione vide due delle collezioni filateliche a tema calcio tra le più importanti del mondo, ed una era di un caro amico del Gazzettino del Golfo, tale Stefano Meco, Avezzanese doc il quale ebbe nell’occasione, il piacere di sollevare la coppa vinta da Cannavaro & co.. Oggi, a distanza di qualche anno, Stefano e’ riuscito a “ripetere” questa fantastica esperienza anche se in modo diverso…..
Difatti, e’ proprio lui il vincitore del concorso indetto dalla FIFA, per essere serigrafato su uno degli autobus che accompagnerà i giocatori della nazionale italiana ai mondiali in Brasile. Lo slogan coniato e’ “Coloriamo d’azzurro il sogno mondiale” e, come si può ben vedere in foto, e’ stato già apposto su uni degli autobus utilizzati dalla Nazionale. Stefano oltre ad essere un grande appassionato di filatelia, colleziona maglie, scarpe, giubbotti, canotte, foto, autografi e quant’altro si possa raccogliere sulla Nazionale Italiana, in poche parole un vero e proprio “malato” di calcio. Grande collezionista ma soprattutto amante del calcio, Stefano Meco e’ anche un membro del Consiglio dell’UICOS (Unione Italiana Collezionisti Olimpici e Sportivi), associazione benemerita riconosciuta dal CONI. Altro motivo che lo lega alla città di Gaeta non sono solo i tanti amici ma anche l’aver conosciuto il giocatore della Lazio, Antonio Candreva, il quale è stato ospite proprio nella “Perla del Tirreno” in occasione dello Yacht Med Festival.
“La passione per lo sport la porto dentro sin da bambino – confessa a noi del Gazzettino del Golfo – quando mio zio, ciclista professionista, vinse una tappa al Giro d’Italia nel 1962. Infatti oltre al materiale sul calcio raccolgo anche tantissimi cimeli sul ciclismo, il mio secondo sport. Per lo slogan purtroppo non ho ricevuto premi, ma la soddisfazione di vederlo scritto sul bus degli Azzurri e’ sicuramente impagabile”.
