Vicolo Gaetano Carnevale, un meritato riconoscimento a chi ha riscoperto e rivalutato il quartiere Giudea a Fondi

Nel quartiere della Giudea, a Fondi, aleggia, con più marcata intensità, lo spirito e il ricordo di Gaetano Carnevale, docente, ricercatore, giornalista, scrittore e cultore di storia patria, che ha legato il suo nome alla riscoperta e alla valorizzazione di quello che venne definito lo “Scrigno” della struttura urbanistica della città della Piana. Venerdì 18 febbraio si terrà la cerimonia di intitolazione di uno dei più suggestivi vicoli del rione alla figura del prof. Carnevale, la cui profonda cultura è sempre stata pari alla sua composta personalità che non ha mai ricercato, pur avendone tutti i requisiti, i profili alti del trito narcisismo mediatico. La proposta è stata avanzata dall’Associazione “Confronto” e il comune l’ha recepita immediatamente. Il sito prescelto è la caratteristica stradina attigua a Largo Elio Toaff, il rabbino della comunità ebraica che ha avuto con lo storico di Fondi, oltre che un proficuo lavoro sinergico per quanto riguarda la ricerca delle fonti a riguardo, un rapporto di profonda amicizia, saldata e rafforzatasi nel corso degli anni. Dal comunicato emesso dal comune stralciamo alcuni passaggi che danno il senso dell’iniziativa che conclama il meritorio impegno promozionale del compianto storico. “È stato –si legge nella nota- tra i promotori dell’intitolazione del largo ubicato nel cuore della Giudea al rabbino capo Elio Toaff contribuendo, con le sue ricerche e i suoi studi, a ricostruire e promuovere la storia dell’antico quartiere ebraico della città: questa una delle motivazioni che hanno portato il Comune di Fondi, accogliendo la proposta dell’Associazione di servizi culturali “Confronto”, a dedicare una strada al compianto concittadino Gaetano Carnevale. La scelta, in virtù dell’adiacenza al luogo che più di ogni altro ha ispirato gli scritti e le ricerche dello studioso, giornalista e storico di Fondi, è ricaduta sull’ex vico Aurilio Rufo. La cerimonia di intitolazione si terrà venerdì 18 febbraio alle ore 11:00 e vedrà la presenza di Emilio Drudi, giornalista, già vice capo redattore della Cronaca di Roma del “Messaggero”, precedentemente responsabile della redazione di Latina del quotidiano, nonché autore di diverse pubblicazioni sulla storia e sulla religione ebraica. Prenderanno parte all’evento di intitolazione il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, l’assessore al settore Demoanagrafico Santina Trani, rappresentanti della Comunità Ebraica di Roma e una delegazione di studenti. Gaetano Carnevale, scomparso nel 2017, oltre ad essere stato per anni corrispondente del Messaggero Latina, è stato infatti anche docente delle scuole medie e superiori dedicando la sua vita, non solo a studiare e riscoprire le origini della città, ma anche a trasmettere ad alunni e conoscenti l’amore e la passione per la storia con lezioni ad oggi ricordate con affetto e compartecipazione da centinaia di cittadini, ex studenti dell’istituto “Enrico Amante”. «Di lui – ricorda l’Associazione “Confronto” nella richiesta di intitolazione – restano il grande interessamento alla città, i suoi scritti, le sue pubblicazioni storiche. È stato colui che ha inculcato in tutti noi l’amore per il quartiere ebraico: della Giudea conosceva angoli, storia e prospettive. Fu inoltre amico fraterno di Elio Toaff che più volte ha invitato a Fondi e al quale, ben prima dell’intitolazione del largo simbolo e cuore della Giudea, furono consegnate nel 1983 le chiavi della città. Gaetano Carnevale è stato anch’egli un protagonista della storia della Giudea e ora finalmente la città lo ricorda con un toponimo». «Prosegue il progetto, iniziato ormai diversi anni fa – commentano il sindaco Beniamino Maschietto e l’assessore al settore Demoanagrafico Santina Trani – di denominazione di strade, piazze ed edifici pubblici a personaggi illustri della città, al fine di onorarne la memoria. È con piacere e compartecipazione che abbiamo quindi condiviso la proposta pervenuta dall’associazione “Confronto”. Il professor Carnevale, come lo ricordano in tanti, è stato infatti il primo studioso della presenza ebraica a Fondi, avendo apportato un contributo determinante per la valorizzazione della Giudea e alla successiva realizzazione del Museo».

Orazio Ruggieri