Cassino: L’Aula Pacis si accende con i toni e i lazzi della farsa dialettale del Cut

Il Centro Universitario Teatrale di Cassino ha raccolto gli applausi del pubblico apparso divertito dopo sessanta minuti di spettacolo dal vivo sul palco dell’Aula Pacis domenica 25 febbraio. “Aggio passat nu guaio” ha debuttato con un doppio appuntamento, alle 18 e alle 21, trovando in entrambe le rappresentazioni una platea gremita ed entusiasta. Le avverse condizioni meteorologiche non hanno scoraggiato gli spettatori che non hanno rinunciato alla comicità e alla leggerezza della storia grottesca ambientata all’ombra di Montecassino. La farsa del Cut ha conquistato tutti in sala con l’ironia dei suoi protagonisti: i segreti e le stranezze delle tre zie Cesira, Cuncettella e Maria, il carattere autoritario e comico della signora Carmela, l’insofferenza crescente di Antonio Maria, l’esasperazione di Lucia, la teatralità di Fifì, gli assalti amorosi del postino Gennarino. Tutte le scene sono state condite con lazzi, prese in giro e battibecchi continui, scandite dal suone delle campane dell’Abbazia e dai riferimenti alla Cassino di un tempo e impreziosite da un’ironia e una presenza scenica femminili davvero dirompenti.

«Sono contenta della risposta del pubblico – ha dichiarato con soddisfazione l’autrice Anna De Santische dimostra sempre di apprezzare molto la farsa dialettale, i suoi toni eccessivi, il linguaggio spassoso e i personaggi un po’ sopra le righe». Chi segue da tempo il Cut conosce bene l’attenzione dedicata a questo genere teatrale proposto spesso con opere inedite durante la stagione artistica. Il successo è arrivato anche domenica sera con la platea dell’Aula Pacis e gli applausi del sindaco Carlo Maria D’Alessandro, dell’assessore alla Cultura Nora Noury, dell’assessore ai Lavori Pubblici Dana Tauwinkelova e della presidente della Commissione Cultura Francesca Calvani presenti in sala. «La caratterizzazione dei personaggi, la precisione nei tempi comici, la capacità di saper improvvisare accentuando fuori misura linguaggio, espressività e interpretazione sono frutto di lavoro e studio intensi dei nostri attori – ha spiegato il regista e direttore artistico del Cut Giorgio Mennoiain grado di regalare poi in scena risate e divertimento in modo semplice e diretto». Dopo l’appuntamento di “Aggio passat nu guaio” «gli attori del Cut torneranno ad esibirsi con il consueto spettacolo estivo nel mese di luglio – ha ricordato il responsabile organizzativo Marco Mattei che chiuderà l’anno accademico in corso al Teatro Romano nella rassegna estiva di CassinoArte».