Economia: acquistare e vendere azioni, cosa c’è da sapere?

Per chi vuole iniziare a muoversi nel mondo della Borsa, oggi l’accesso ai titoli azionari è facilitato da una serie di strumenti in più che non esistevano, relegando il mondo della Borsa a una élite.

Prima dell’avvento di internet, l’unico modo per poter investire era quello di affidarsi a dei broker o consulenti esterni, presso le banche o le SIM (Società di Intermediazione Mobiliare), mentre oggi abbiamo il trading online che ha spalancato le porte dell’alta finanza anche ai profani. Ma come iniziare e fare pratica, senza rischiare di perdere il proprio capitale per inesperienza?

Imparare a fare trading online: i conti demo

Come leggiamo anche sulla rivista specializzata Borsa Inside, le informazioni sui titoli più promettenti sono molte e vanno monitorate affinché si abbia una visione del mercato più consapevole. Inoltre, prima quindi di buttarsi a capofitto nella compravendita di titoli, è possibile fare un po’ di pratica.

Uno strumento molto utile a questo scopo è rappresentato dai conti demo delle più note piattaforme di trading online. Ci si iscrive registrandosi ed effettuando un deposito, anche minimo (generalmente vengono richiesti dai 50 ai 100 euro, non di più), per poter accedere a un conto virtuale col quale si può iniziare a investire senza toccare i propri fondi. Questo passaggio risulta molto utile se non si è compreso qualcosa o se si sono messe in atto strategie sbagliate, affinché si possa eventualmente approfondire gli aspetti che non sono ancora chiari.

Come investire in borsa: tutte le possibilità del trading

Come abbiamo anticipato, non è sempre necessario avere grossi capitali per iniziare a investire, perché grazie al trading online è possibile partire con un piccolo investimento ed eventualmente decidere di crescere. Questa possibilità è dovuta ad alcuni strumenti molto sfruttati in borsa: i derivati.

CFD, ETF, Futures sono solo alcune delle modalità con cui non si è obbligati ad acquistare gli asset azionari veri e propri, che hanno costi anche elevati, ma si opera semplicemente sull’andamento dei titoli. Il profitto o la perdita quindi si crea centrando il giusto trend.

Per le azioni si usano i CFD, i Contratti per Differenza: si tratta di un “accordo” fra broker e investitore che decidono di scambiare denaro dall’apertura alla chiusura del contratto. Generalmente i CFD operano intraday, ovvero su base quotidiana, tuttavia ci sono mercati che non chiudono mai come il Forex, quello riservato alle valute, ed è quindi possibile uscire dalla contrattazione in qualsiasi momento.

Gli ETF invece sono fondi che seguono un mercato, un gruppo di mercati o di titoli. Possono essere acquistati, con un capitale più contenuto rispetto agli asset tradizionali, e replicano gli indici o l’andamento di quei titoli. I Futures, invece, sono, come dice il termine stesso, lo scambio di beni reali o finanziari da risolversi a una certa data prefissata: soltanto in quel momento, le condizioni di mercato determineranno il profitto o la perdita sull’investimento che si è effettuato.

Se invece non si è interessati a quella che è di fatto una speculazione, è sempre possibile acquistare le azioni vere e proprie. È sempre possibile farlo online, tuttavia se si sta iniziando è necessario essere consapevoli di cosa si sta acquistando in modo oculato.

L’acquisto vero e proprio di un asset comporta il diventare azionisti di quella società: ecco perché è utile conoscerne la storia, l’andamento, i piani industriali e affidarsi ai pareri degli analisti che studiano step by step l’evoluzione dei titoli. In alternativa è sempre possibile rivolgersi a un intermediario, banca o SIM, che selezioni le azioni più promettenti.

Il vantaggio di diventare azionisti consiste nel ricevere, una volta all’anno e a volte in altri momenti una tantum, i dividendi, ovvero una porzione degli utili che la società ha guadagnato. Non è comunque mai scontato che le aziende rilascino i dividendi! Perché per legge possono esimersi dal farlo se hanno dei progetti di investimento che richiedono capitale aggiuntivo. Per un approfondimento su tutte le modalità di investimento è importante consultare una guida su come comprare e vendere azioni.

Trading online: attenzione ai broker attendibili

Un aspetto per nulla secondario, riguarda la serietà della piattaforma di broker online alla quale si decide di affidare i propri risparmi. È fondamentale infatti che i broker abbiano tutte le certificazioni richieste per poter operare: Cysec, Mifid, FCA, Asic e Consob sono i principali enti certificatori che consentono di svolgere i propri investimenti in sicurezza.