Gaeta, presentazione libro “Gavetta del Generale nell’Italia repubblicana”

libro lisetti

presentazione-libro-lisettiL’Associazione Culturale “Vento di Terra” è ben lieta di invitare tutti alla presentazione del libro La Gavetta del Generale nell’Italia repubblicana (Formia: Edizione D’Arco, 2013), di Aldo Lisetti, Generale di Corpo d’Armata r. d’Onore dei Carabinieri, questo 12 agosto p.v. alle ore 21,00 presso il Bar “La Villa” nella Villa Comunale Traniello, Gaeta Medievale.
Questa manifestazione si svolge nell’ambito della “Settimana Culturale 2013”, organizzata dall’Associazione Culturale “Vento di Terra” in collaborazione con il Bar “La Villa”.
Interverranno il Dott. Armando Cusani, Presidente della Provincia di Latina, il Prof. Pasquale Maffeo, autore della presentazione del volume. Modera il Dott. Giambattista Balletta.
Conosciutissimo nel comprensorio aurunco e non solo, il dott. Aldo Lisetti, nato a Napoli, per anni Dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, poi Sindaco di Campodimele e Presidente di vari Enti locali, è Delegato alla Sicurezza Sociale del Presidente della Provincia di Latina. Scrittore e giornalista, ha pubblicato dal 1986 ad oggi una trentina di volumi di saggistica storica e venti annuari monografici. La sua opera di fondamentale importanza rimane Vent’anni nel Sisde – Storia dei servizi segreti dalla riforma del 1977 a quella del 2007 (due tomi,Herald Editore, Roma 2008). Ha scritto in collaborazione con la moglie, Lidia Scuderi, quattordici libri di storia locali dedicati prevalentemente a Campodimele (Latina), storico paese sui monti Aurunci, noto per la longevità dei suoi abitanti, dal 1896 nel guinnes dei primati mondiali. Con il figlio Enrico, avvocato, ha pubblicato due volumi sul brigantaggio. Vive tra Roma e la provincia di Latina.
La Gavetta del Generale nell’italia repubblicana è l’autobiografia del dott. Aldo Lisetti da carabiniere a generale di corpo d’armata r.o., tra sfide, contrarietà, profezie e segreti. Il Prof. Pasquale Maffeo ha scritto: “Nella storia degli ordinamenti militari italiani, e negli annali delle carriere che vi sono prefigurate, questo del generale Aldo Lisetti credo sia caso unico di dedizione a un dovere giurato a diciott’anni come patto etico, retaggio d’onore, missione divenuta imperativo di una vita”.