Esclusa l’ipotesi Gaeta. E’ Gioia Tauro il porto italiano per le armi chimiche della Siria

armi_chimiche_mascheraE’ Gioia Tauro il porto italiano scelto per l’operazione internazionale di disarmo chimico della Siria.

La notizia è stata riportata pochi istanti fa dalle agenzia nazionali, che citano fonti qualificate secondo le quali la scelta del porto è stata fatta in base ai requisiti tecnici “che ci sono stati chiesti e che il ministro delle Infrastrutture ha verificato”.

L’operazione dovrebbe avvenire alla fine del mese alla presenza di ispettori dell’Opac che poi esamineranno il materiale una volta a bordo della nave americana.

Il disarmo chimico in Siria è stato al centro dell’audizione al Parlamento del Ministro degli Affari esteri, Emma Bonino, del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi e dell’Ambasciatore Ahmet Üzümcü, Direttore generale della Organization for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW).

Scopo dell’audizione è stato quello di spiegare, davanti alle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa di Camera e Senato, le fasi che riguardano il trasbordo degli agenti chimici da un cargo danese o norvegese alla nave Usa Cape Ray.