Parco Riviera di Ulisse senza casa. Sindaco Mitrano: “non c’è volontà politica a mantenere la sede a Gaeta”

Niente impegno di spesa a carico del bilancio regionale per sostenere il costo della locazione immobiliare a canone agevolato inerente lo stabile sito a Gaeta proprietà dello Stato, adibito a sede del Parco Riviera di Ulisse. Questa la decisione assunta e ratificata con determina a firma congiunta, del direttore della direzione regionale Capitale naturale Parchi e aree protette e del direttore regionale programmazione economica, bilancio, demanio e patrimonio, con cui si procede ad annullare il contratto di locazione a canone agevolato riguardante la Caserma Sant’Angelo Basso, Chiesa di San Michele Arcangelo e Vecchia Tipografia di Gaeta. In breve il Parco è senza casa. Non ha più locali dove svolgere le sue funzioni di tutela e salvaguardia del bellissimo patrimonio delle aree protette di Gaeta, Formia, Sperlonga e Minturno.

In breve il Parco diventa senza tetto e nessuna soluzione alternativa al momento è stata prevista.

“Sono esterrefatto, è una vergognadichiara il Sindaco Cosmo Mitranola sede del Parco è a Gaeta e deve restare a Gaeta . L’annullamento del contratto di locazione,  per mancato inserimento nel bilancio di previsione dell’impegno di spesa relativo, risponde ad una precisa volontà politica: esautorare Gaeta dal suo ruolo di sede del Parco Regionale. Una volontà politica chiaramente rivolta a chiudere la sede di Gaeta per spostarla altrove. E per andare dove? Non è dato sapere. Nulla è stato deciso e dichiarato in merito. E allora mi chiedo: come è possibile sfrattare il Parco senza prevedere un’altra sede? Condanniamo in modo forte il comportamento non conforme al principio della buona amministrazione posto in essere dalla Regione Lazio nella persona del suo Presidente Zingaretti. Un comportamento che denota quindi anche disinteresse totale verso il  prezioso patrimonio ambientale del nostro territorio. Segno inconfutabile di una incapacità di programmazione amministrativa da parte di chi ci governa e che davvero non possiamo accettare. L’impegno di spesa può essere inserito, qualora ci fosse la volontà politica e si manifestasse nel corso del 2018. Ma è proprio questa volontà politica, finalizzata a far restare la sede del Parco a Gaeta, a mancare. Sono assolutamente contrario allo spostamento della sede Parco in altra città. Qualora ciò si verificasse mi attiverò per verificare l’agibilità delle sedi esistenti di Parchi regionali”.