Proposte Alternative – Come cambiare punto di vista sui giochi di carte

20140212-084942.jpgNel maggio 2009 nasce la prima edizione della convention poliludica nazionale Gaeta Games grazie alla quale ho avuto la possibilità di conoscere l’immenso mondo ludico nazionale e internazionale: un’infinità di giochi da tavolo e di carte ma soprattutto tantissimi autori di giochi e oggi grandissimi amici.
Nell’ultima edizione del 2013 tra gli ospiti del Gaeta Games vi era l’Area Autoproduzione diretta e coordinata dall’amico Angelo Porazzi di Milano: un progetto che conta oggi oltre cento autori di giochi, uniti dalla passione e dall’amore nel creare, illustrare e realizzare le proprie idee ludiche.
Tra gli autori presenti a Gaeta lo scorso anno un ferrarese doc, Daniele Ferri con la sua creatura “VEGEtables”: un gioco di carte dal regolamento semplice ma al contempo strategico e appassionante. Ma avremo modo di parlare del gioco in un prossimo articolo. Per il momento voglio presentarvi Daniele e il suo libro ricevuto da poco durante uno dei miei viaggi in Emilia Romagna.
Classe 1964, Daniele Ferri vive a Ferrara con la moglie Maria e la figlia Silvia. Si occupa di informatica, gioca a scacchi e ama le “carte”: portacolori azzurro al campionato del mondo di Rummikub disputatosi nel 2006 a Maastricht, partecipa alla 17^ edizione della Mind Sports Olympiad a Londra aggiudicandosi il gradino più alto del podio nel Backgammon e nuovamente nel Rummikub. E da quest’anno molto probabilmente lo vedremo come protagonista in una nuova disciplina, ma è ancora presto svelare quale e lascerò a lui l’onore di comunicarcelo attraverso i suoi canali.
Il suo amore per le carte lo ha portato a creare una sorta di vademecum con il quale ci propone una serie di regole di giochi di carte, descritte minuziosamente e con passione riuscendo a comunicare al lettore quanto un semplice mazzo di carte possa regalare ore e ore di sano divertimento.
L’idea del libro nasce nel lontano 1998 ma solo ad aprile 2013 è ormai vicino a completare il suo lavoro. Mancava solo il titolo; dopo un’attenta analisi e alcuni titoli scartati per non procurarsi “nemici” o per non cadere nella banalità, finalmente arriva l’ispirazione, espressione di un’estrema sintesi sul contenuto del libro: Proposte Alternative.
Interessante la sua precisazione ad inizio testo: “quando si gioca il cervello lavora; e quando ilo cervello lavora nascono nuove idee, si sviluppano progetti, si affinano i gusti e le preferenze, ci si adatta alle situazioni contingenti. Fate così: una volta a settimana, invece di farvi sterminare i neuroni dal digitale terrestre, fatevi una partita. Noterete in breve tempo un benefico rossore”.
Proposte alternative non è un’opera completa sui giochi di carte nel mondo, ma una selezione di quelli cui piacciono al mio amico Daniele. Leggerete le “sue” regole, come le ha trasmesse agli amici e come le hanno trasformate, nel tempo, per adattarle al vero obiettivo: divertirsi.
Se siete curiosi di leggere i circa venti titoli principali di giochi presenti nel libro (che diventano trenta con quelli secondari e centinaia se solo volessimo applicare tutte le possibili varianti), Proposte Alternative potrà essere richiesto direttamente al suo autore visitando il sito www.vegetablesgame.com.

Nardone Adriano
Ass. Horus