Turismo: Cosmo Mitrano, puntiamo sulla valorizzazione e promozione dei nostri luoghi

Il turismo rappresenta un settore fondamentale per l’economia dell’Italia che si conferma, anche nel 2022, una delle principali mete dei viaggi internazionali. Il turismo genera direttamente circa il 7% del PIL producendo un consistente indotto economico-occupazionale. L’imponenza di questo settore economico è proporzionata all’inestimabile patrimonio artistico, culturale e naturalistico nazionale tanto che l’Italia risulta il Paese con maggiori siti riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Le province di Frosinone e Latina si inseriscono a pieno titolo nel repertorio nazionale per la tipicità del territorio e per la presenza di numerosi luoghi d’arte testimonianza di un Patrimonio culturale apprezzato in tutto il mondo. Un particolarismo storico e dei luoghi che rendono unico il territorio laziale sia in terra pontina che nel frusinate. Basti pensare alle abbazie di Montecassino, Casamari e Fossanova, ai tipici e suggestivi borghi medievali nell’entroterra, alle zone collinari e montuose, senza dimenticare i sentieri immersi nella natura, fino ad arrivare alle città  del litorale pontino con spiagge dalla bellezza unica ed acque cristalline che dalla terra ferma arrivano alle meravigliose isole Ponziane.

Luoghi, paesaggi, borghi, vicoli e scorci dalla bellezza unica dove troviamo reperti archeologici, dove sorgono imponenti castelli, con un’importante rete museale, archivistica e bibliotecaria. Tutto ciò si unisce alla tipicità e qualità dei prodotti enogastronomici, eccellenze delle nostre tavole che arricchiscono ed impreziosiscono l’offerta turistica delle due province laziali.

Attraverso la tutela e la promozione del patrimonio culturale, artistico, archeologico, materiale ed immateriale possiamo quindi dare quella giusta forza ed importanza ad un’offerta turistica davvero sconfinata. Un settore economico che nelle nostre province deve essere sempre più forte e competitivo anche grazie alla destagionalizzazione turistica quale strumento in più per incentivare e sostenere concretamente le attività economiche, commerciali e produttive locali.

Destagionalizzazione turistica è una parola vuota se non la riempiamo di forme e contenuti.  Alla luce della mia esperienza da Sindaco di Gaeta negli ultimi dieci anni, posso affermare di essere riuscito in un’impresa che appariva titanica. Ho ritenuto che in una città come Gaeta il turismo non doveva essere considerato solo un fenomeno stagionale e che l’economia locale dovesse invece trarre grande linfa dal l’ampliarsi del ventaglio temporale e dalla diversa distribuzione nel corso dell’anno del flusso di viaggiatori/turisti.

Consapevole che la destagionalizzazione del turismo è pertanto da considerarsi strategica e fondamentale per agevolare lo sviluppo del tessuto economico locale abbiamo puntato – nel periodo da ottobre a maggio – alla programmazione e realizzazione di grandi eventi, convention, mostre ed happening sportivi quali attrattori di turismo destagionalizzato. Tutto ciò ha permesso di incidere favorevolmente sulla crescita, promozione socio-culturale ed economica del territorio.

In piena sinergia e sintonia con l’imprenditoria locale, associazioni del territorio, attività produttive, alberghiere ed extra-alberghiere abbiamo messo in campo strategie e azioni finalizzate alla promozione del territorio e delle sue specificità, attraverso un mirato piano di marketing territoriale e promozione del territorio.

Nasce così il progetto denominato «Favole di luce», le luminarie natalizie collocate lungo le vie e nelle principali piazze di Gaeta, mettendo al centro il tema della luce nelle sue varie forme artistiche e culturali, segno di vitalità e speranza.

Sono convinto che questa esperienza positiva è esportabile e replicabile in tante altre città. Le province di Latina e Frosinone meritano di più anche in un settore strategico come quello turistico. Con entusiasmo, energia e passione, sono pronto a mettere a disposizione la mia competenza ed il giusto know how per portare in alto le istanze e le aspettative di un territorio che merita molto di più”.