Bosk, tra maestosi alberi e foglie al vento

Tra i nostri migliori acquisti alla fiera di Essen ’19, vi segnalo oggi “Bosk”, di Daryl Andrews (co-creatore del celebre Sagrada) e Erica Bouyouris, edito dalla Floodgate Games e prossimamente localizzato in Italia dalla Cranio Creations; un gioco astratto per 2-4 giocatori dai 13 anni in su dalla media durata di 45 min, che metterà alla prova le vostre capacità strategiche immersi nel panorama boschivo di un parco nazionale.

Componenti di gioco

La scatola, dai toni autunnali, contiene: il Tabellone Parco double-face con caselle di dimensione variabile in base al numero di giocatori; 144 Segnalini Foglie in legno (36 per ciascun giocatore in 4 colori differenti); una pedina Scoiattolo in legno, 8 alberi e 8 tessere foglia dal valore variabile per giocatore; la Plancia Vento e il Segnalino direzione; la Traccia Punteggio, il Segnalino primo giocatore e il Regolamento di gioco.

Panoramica di gioco

Una partita a Bosk si svolge nel corso di un anno, suddivisa in 4 stagioni che rappresentano ciascuna una fase del gioco. I giocatori pianteranno i loro otto alberi, li vedranno crescere e fiorire, finché i venti dell’autunno non li svestiranno delle loro foglie.

Durante la prima fase, la primavera, i giocatori “piantano” i loro alberi sugli incroci dei sentieri tra i vari tipi di terreno di cui è composta la griglia del tabellone (che rappresenta un parco nazionale), con ogni albero che possiede un valore in punti compreso tra uno e quattro. Nella seconda fase, l’estate, i giocatori otterranno punti vittoria sommando i valori dei propri alberi su ciascun sentiero in orizzontale e in verticale. Dopo questa prima fase di punteggio, il giocatore che avrà ottenuto meno punti sarà colui che deciderà nella prossima fase in quale direzione soffierà il vento.

Durante la fase successiva, l’autunno, come anticipato, il nuovo Giocatore Iniziale seleziona la direzione di partenza del vento, che soffierà le foglie dagli alberi creando cumuli nella direzione stabilita. L’autunno dura 8 round, con ogni giocatore che seleziona un albero, quindi posiziona le foglie sulla griglia nella direzione in cui soffia il vento servendosi di una tessera con un valore compreso tra 2 e 8, quindi posizionando il corrispondente numero foglie sulla griglia. Lo scopo di questa fase è garantirsi la maggioranza di foglie su più zone possibili, tenendo presente che gli avversari, pagando un piccolo extra, possono coprire foglie altrui con le loro accrescendo le loro chance di vittoria. Oltre alle tessere numeriche, il giocatore può servirsi del segnalino “scoiattolo” che vale un punto e che può essere piazzato fino a tre caselle di distanza dall’albero. Dove viene piazzato lo scoiattolo, non si potranno più mettere foglie, quindi significa coprire definitivamente una casella e, in alcuni casi, garantire una maggioranza. La direzione del vento cambia ad ogni round, così come il valore dell’albero che deve essere selezionato.

Dopo aver piazzato tutti gli alberi si passa alla fase successiva, l’inverno, dove si contano i punti vittoria guadagnati da ogni giocatore in base al numero di foglie presenti in ognuna delle diverse tipologie di territorio e il giocatore con il maggior numero di punti vittoria viene dichiarato vincitore.

Giudizio finale

Abbiamo proposto Bosk in molte serate gioco ed ha riscosso un vasto consenso, sono piaciuti grafica e dinamiche di gioco, l’interazione tra giocatori è moderatamente presente e lo scontro vero e proprio avviene nella scelta di una buona strategia di piazzamento degli alberi nella fase “primavera” una volta che si è compreso bene il meccanismo.

Unico appunto doveroso è che gli assemblabili in cartone che vanno a diventare i nostri alberi, pur essendo di ottimo e spesso materiale, tenderanno purtroppo a rovinarsi con uso prolungato (e consiglio personale, alla fine di ogni partita contate che le foglioline ci siano tutte!).

Il nostro giudizio è più che positivo, lo consigliamo a chiunque voglia cimentarsi in un gioco pacifico, facile da spiegare, in grado di accontentare e coinvolgere dal neofita al giocatore più ruvido ed esperto.

In attesa di riavervi ai nostri tavoli da gioco, vi segnaliamo il link della pagina Gaeta Games dove potrete trovare altre recensioni e contenuti sul mondo dei board games: https://www.facebook.com/GaetaGames/

Riepilogo:
Categoria: Gioco da tavolo astratto
Età: 13+
Giocatori: 2-4
Durata: 30’-45’
Autore: Daryl Andrews, Erica Bouyouris
Illustratori: Kwanchai Moriya, Matt Paquette

Editore: Floodgate Games (USA) – Cranio Creations (ITA) – Maldito Games (ESP) – Mandoo Games (KOR) – Matagot (FRA)
Lingua: nessun testo nel gioco – indipendente dalla lingua
Meccanica: Maggioranza, Gestione della mano
Complessità: ●●○○○

Adriano Nardone

Aps Horus – Gaeta