Elezioni Formia 2018, Mario Taglialatela : “Occorre traghettare Formia verso un futuro migliore per tutti i cittadini”

Mario Taglialatela ha scelto Formia come città in cui vivere da ormai 45 anni: “mi sento formiano a tutti gli effetti, vivo qui per mia scelta una città dove sin da subito mi sono sentito a casa” è così che inizia la nostra intervista per conoscere il candidato a sindaco rappresentante del Movimento Formia Viva 2018.  “Mi è stato chiesto di rappresentare Formia affinché recuperi la dignità che merita e a cui ha diritto per tradizione, conosco i suoi problemi perché conosco i suoi problemi e condivido pienamente le aspettative dei formiani”.

Quali sono gli obiettivi del programma del Movimento Formia Viva?

“Gli obiettivi del mio programma sono tanti, perché io e il gruppo che mi sostiene, riteniamo che Formia abbia bisogno di ripartire da zero.  In questi mesi abbiamo potuto constatare problematiche serie che richiedono interventi decisi. Una città che è stata abbandonata in uno stato d’incuria che condiziona i borghi ma anche il centro città. Formia va rifondata su base ex novo, motivo principale per il quale abbiamo voluto creare una lista di giovani: noi siamo consapevoli di cosa possiamo fare.  Ho invitato i ragazzi della mia lista a camminare molto affinché possano spiegare e presentare gli obiettivi del nostro programma e i cittadini siano pienamente coinvolti in ciò che noi crediamo per dare un futuro a Formia”.

In merito all’eventuale ripresentarsi del problema idrico, qualora lei dovesse essere eletto sindaco, cosa pensa di proporre ai cittadini come eventuale soluzione al problema? Potrebbe esserci una soluzione concreta?

“Il servizio idrico integrato è disciplinato con un apposita legge regionale che non consente una gestione autonoma per ogni singolo comune. Un monitoraggio costante, oserei dire mattutino, di tutte le attività che Acqualatina svolge sul territorio, sapere quali sono gli interventi e proporli,  aprire un contenzioso che non sarà di facile soluzione. Ricompattare tutte le forze politiche dei comuni sull’ ipotesi delle azioni delle quote del privato, qui il problema è trovare i 22 milioni di euro e trovare un accordo con  gli altri sindaci della provincia di Latina, Roma e Frosinone per un uscita da Acqualatina. Noi su questo saremo attivi per portare su una fase concreta la ripubblicizzazione dell’acqua”.

La viabilità è un problema tangibile per Formia, come s’impegnerà per attuare delle soluzioni che rendano la città meno caotica?

“Per il traffico bisogna trovare delle soluzioni soprattutto nel tratto urbano con degli accorgimenti anche di poco rilievo economico: noi vorremmo realizzare un attraversamento a monte della città di Formia, quindi non più la pedemontana prevista che potrebbe avere delle impossibilità dal vista di vista sia tecnico sia economico. A favore delle persone più disagiate abbiamo pensato di costituire un fondo nel bilancio comunale per sostenere le famiglie che devono pagare le bollette ad acqua latina e non ne hanno la possibilità. Il nostro primo pensiero è ai cittadini e chi si trova nel bisogno”.

Per il turismo, come avverrà la rivalutazione dei monumenti a Formia?

“Qualche giorno fa ho fatto un giro con l’associazione Sinus Formiana, solo se noi riuscissimo a pulire i siti ciò permetterebbe a questi luoghi di riacquistare la loro dignità. Il turismo è fortemente connesso con il decoro della città e con le attività commerciali, occorre affrontare e risolvere insieme i problemi. Un appello che faccio ai commercianti è che il commercio non può essere gestito come i dipendenti pubblici ma che ci siano orari in cui è “utile” stare aperti”.

I borghi che restano isolati dal centro città che cosa possono sperare?

“Secondo me la situazione di Formia città equivale a quella dei piccoli borghi,  forse lì sono più isoalti geograficamente ma  i problemi sono pressoché uguali. Nelle periferie abita la maggior parte della popolazione quindi bisogna interessarsi tutto l’anno con impegno finanziario e di tempo. Sfruttando la zona collinare, pulendo  i  boschi e facendo delle strade, noi che abbiamo mare e montagna, possiamo rendere davvero attivo il turismo a Formia.”

Come si può intervenire sulla problematica criminalità?

La criminalità si genera dove la pubblica amministrazione non vuole fare il proprio dovere: il piano regolatore non approvato, il piano urbano del traffico spesi 80 mila euro non è stato ancora approvato, occorre capire quali sono le cause; noi cittadini dobbiamo fare il nostro dovere, con chiarezza e trasparenza.

La lista è composta soprattutto dai giovani, quali sono i progetti per il loro futuro?

I giovani sono spesso strumentalizzati in occasione delle campagne elettorali, noi non abbiamo creato posti di lavoro, dobbiamo creare opportunità per il futuro dei giovani affinchè possano essere felici di restare a Formia.

Come crede sia possibile educare i giovani alla politica?

I giovani oggi hanno un opinione di rigetto nei confronti della politica, ci vuole tempo per riportare i giovani a ragionare indipendentemente, per una gestione sana corretta della cosa pubblica. Noi abbiamo in programma la creazione di una scuola di politica per riportare l’ambito giovanile a ragionare sulle cose concrete, questa scuola di specializzazione deve essere finanziata da sponsor poichè non è facile portare docenti di un certo livello. Gli sponsor saranno necessari per consentire ai giovani più meritevoli di fare esperienza in ambito europeo e poi ritornare a Formia, perché qui giovani sono nati e qui devono rimanere per l’avvenire di Formia, per apprendere e conoscere ma soprattutto costruire la loro città.

Un appello ai lettori per il 10 giugno

Il mio appello è rivolto a tutti ma ai giovani in particolare è quello di riflettere il 10 giugno nella cabina elettorale, di scegliere e votare chi può meglio decidere sul destino di Formia, chiunque esso sia deve essere un voto “meritato” al di là di ogni pressione, parentela o favore. Oggi occorre cambiare registro, ricominciare: giovani meditate e valutate i candidati a sindaco, ma anche i presenti nelle liste,  nella mia lista sono tutti nuovi alla politica, senza aver avuto problemi mai con la giustizia, Formia Viva 2018 è la lista per il cambiamento perché “insieme tutto è possibile”.