Liberazione della Beccaccia di Mare: Una Storia di Recupero e Solidarietà

Nel pomeriggio del 7 aprile, il cittadino Franco di Maggio, durante una tranquilla escursione in barca nel golfo, ha fatto una scoperta che lo ha subito allertato: una Beccaccia di Mare che si trovava in difficoltà nelle acque antistanti il parco di Gianola e del monte di Scauri. Di Maggio, con grande gentilezza, si è inizialmente preso cura dell’animale, fornendogli assistenza e contattando immediatamente il personale del Parco per fornire ulteriore aiuto.

La Beccaccia di Mare, appartenente alla specie dei Limicoli, è un uccello migratore caratterizzato da lunghe zampe e un becco lungo e sottile, tipico degli habitat costieri e delle zone umide.

Il personale del Parco Regionale Riviera di Ulisse ha prontamente risposto alla chiamata di aiuto, recuperando l’uccello e trasportandolo al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) del Parco. Qui, la creatura è stata sottoposta a una visita veterinaria approfondita, che ha confermato che fortunatamente non presentava ferite e che batteva le ali con regolarità.

Con il supporto del personale del Parco Nazionale del Circeo e dei Carabinieri Forestali, oggi, 9 aprile 2024, la Beccaccia di Mare è stata liberata in un ambiente protetto e idoneo nel territorio del Parco Nazionale del Circeo, dopo essere stata nutrita e idratata per favorirne il pieno recupero. Qui potrà trovare un ambiente adatto per alimentarsi naturalmente e ripristinare completamente il suo stato di forma.

Il Commissario del Parco Regionale Riviera di Ulisse, Avv. Massimo Giovanchelli, ha dichiarato: “La storia del ritrovamento e della liberazione della Beccaccia di Mare è un bellissimo esempio di solidarietà e impegno per la tutela della fauna selvatica. Sono orgoglioso del lavoro svolto dal nostro personale dell’Ente Parco e dei cittadini come Franco di Maggio, che dimostrano con le loro azioni il valore della conservazione ambientale. Il Parco Regionale Riviera di Ulisse continuerà a impegnarsi per la salvaguardia della biodiversità e dell’ecosistema marino, collaborando con le autorità e la comunità locale.”

Il Parco Regionale Riviera di Ulisse si impegna a continuare a proteggere e preservare la ricca biodiversità del nostro territorio, collaborando attivamente con la comunità locale, le autorità ambientali e le altre organizzazioni coinvolte nel recupero e nella tutela della fauna selvatica.