Il traghetto Tetide imbarca acqua scatta l’allarme ma arriva in porto senza danni

Il traghetto Tetide imbarca acqua, ma raggiunge il porto di Formia senza danni. Indagine sul caso Dopo aver lasciato nel primo pomeriggio di ieri, verso le 15, il porto di Ventotene per dirigersi a Formia con un carico di una quarantina di passeggeri, la nave-traghetto Tetide della Laziomar ha cominciato ad imbarcare acqua nel gavone di prora. Il comandante della nave, accortosi della presenza di acqua in un doppiofondo chiuso di bilancianento, ha dato l’allarme segnalando poco dopo le 16 alla Capitaneria di porto di Gaeta la posizione del traghetto a circa 15 miglia dal porto di Formia. Il Tetide è stato prontamente monitorato dalla Capitaneria tramite il sistema Ais, cioè il sistema di monitoraggio delle navi superiori a 500 tonnellate che permette in tempo reale di controllare tipo di nave, rotta e velocità. Ed è riuscito comunque ad approdare regolarmente, alle 17, al porto di Formia. Incolumi, e addirittura ignari del guasto, i 40 passeggeri, sbarcati al molo Azzurra, dove era ad attenderli il comandante del porto, luogotenente Antonio Corrado. Subito dopo sono iniziate le verifiche da parte dei tecnici del sistema di sicurezza della navigazione della Capitaneria e del sommozzatore dell’Ufficio marittimo Salvatore Gonzalez. La Laziomar intanto ha diffuso un comunicato per precisare che non si tratta di una falla e che non c’è mai stato pericolo per i passeggeri del traghetto. Intanto è stata inviata a Ponza la nave Quirino in sostituzione della Tetide.

Fonte il messaggero