#Gaeta, Base Nautica e Amministrazione Comunale. Matarazzo chiede chiarezza

Sono ancora una volta a chiedere chiarezza sulla questione dei rapporti tra A.C. di Gaeta e la societa’ Base Nautica Flavio Gioia spa. Infatti,senza entrare nella attivita’ specifica  della detta Societa’, positiva per la Citta’ ai fini turistico-commerciali in senso lato, devo rimarcare con mia somma sorpresa che, a seguito di mia richiesta di notizie sull’evoluzione del procedimento amministrativo afferente la richiesta di ampliamento in senso lato presentata dalla detta Societa’nonche’ di conoscere i titoli autorizzativi di cui e’ in possesso la detta Societa’,il dirigente del Dipartimento Urbanistica del Comune di Gaeta mi ha trasmesso il rapporto di sopralluogo dell’08/10/2015 Prot. 4288/15 effettuato presso la detta Societa’dal quale si evince che alcune opere esistenti compreso anche pontile sono prive di autorizzazioni o meglio viene utilizzata la frase “non risulta o non risultano autorizzazioni”.

Per chiarezza di tutto cio’ ho dato notizia in particolare al Sindaco,a tutti gli Assessori,al Presidente del CC,a tutti i Dirigenti per sapere i loro intendimenti:a tutt’oggi non ho ricevuto alcun riscontro.
Pertanto cio’,se fosse fondato quanto traspare dal detto rapporto (di qui nasce il mio stupore) ,comporterebbe l’adozione di atti “sanzionatori “nei confronti della detta Societa’ con la conseguente influenza anche sull’iter della pendente Conferenza di Servizi tesa all’ampliamento della attivita’ in senso lato della detta societa’.Chiedo pertanto all’A.C. di Gaeta,stante la delicatezza della questione e l’importanza di tutelare le imprese che lavorano ed investono da lustri nella nostra Citta’,come nel caso della detta Societa’,chiarezza e trasparenza al fine di fugare ogni dubbio sulla legittimita’ e regolarita’ urbanistica delle opere edili esistenti (accellerando pertanto l’iter di conclusione positiva del pendente procedimento amministrativo di ampliamento) o in caso diverso di adottare i dovuti atti.

Il Capogruppo consiliare Giuseppe Matarazzo