Gaeta/Magica Atmosfera Natalizia alla “Principe Amedeo”: Un vero tripudio di emozioni e successi

Una molteplicità di manifestazioni ed eventi
hanno visto impegnati gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo”che
hanno vissuto in piena “armonia” l’essenza e la magia del Natale.
Dopo la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e Telethon, c’è stata la “Tombolata della Solidarietà”, il 16 dicembre, l’emozionante
incontro degli alunni dell’Infanzia e della Primaria “Mazzini” con i nonni del centro anziani di Gaeta Medioevale. Manifestazioni in apparenza diverse, ma in realtà tutte legate da un filo ideale: il riconoscimento di quei valori umani dai quali nessuno può sottrarsi nell’impegno di riconoscerli e
salvaguardarli. Il 20 dicembre, si è realizzata invece “Magicamente Natale”, nella Scuola dell’infanzia “Mazzini”, dove tante sono state le emozioni e le
tenerezze per gli auguri da parte dei bambini. Mercoledì 21 dicembre, i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia “Giovanni Paolo II” hanno invece
incontrato i loro compagni “più grandi” della Primaria “Don Bosco” ed hanno aperto, con canti tipicamente natalizi e frasi augurali, il “Mercatino della Solidarietà”, evento oramai consolidato e di
successo che, ogni anno, vede impegnati docenti, alunni e famiglie. Con il loro “Natale in armonia nel mondo”, i giovani alunni della Primaria hanno,
a loro volta, “raccontato” il loro mercatino, per ricordare, in modo gioioso, con canti, drammatizzazioni e delicati aforismi, che l’adesione ai valori della solidarietà e della pace permette di vivere con più gioia le feste natalizie.
Nello stesso giorno, la Scuola Secondaria di Primo Grado ha organizzato il “Mercatino di Natale, in Corso Cavour, che ha riscosso un successo strepitoso incassando i vivi apprezzamenti da parte del Sindaco, dott. Mitrano.

IMG_8494Nella mattina del 22 dicembre, gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Principe Amedeo” hanno rivolto il loro messaggio augurale alla dirigente, dott.ssa Rispoli, al Sindaco,
e ai numerosi presenti, presso la vicina Chiesa di San Carlo. In una pluralità di linguaggi, hanno espresso il loro invito a cogliere il significato più profondo del Natale: una rinascita spirituale che rende ciascuno di noi migliore, una nuova speranza che possa rivelare, nella pienezza dell’esistenza, il volto più autentico dell’umanità. Ascoltare le voci dei ragazzi è stato un vero balsamo per l’anima, e ciò ha donato a tutti noi la forza di credere che l’unica via di salvezza sia quella di lavorare per una cultura di pace, in un tempo in cui avvengono violenze
inaudite ed atrocità inenarrabili. La dirigente, all’inizio dell’anno scolastico, ha indicato come parola chiave dell’intero percorso formativo,
“ARMONIA”, concetto meraviglioso che fonde in sè i valori più autenticamente umani quali la solidarietà, la fratellanza, l’amore, il rispetto
per la vita. Nella manifestazione di questa mattina, il tema affrontato è stato quello della guerra, analizzata nelle sue molteplici, terribili, sfaccettature.
I ragazzi hanno infatti utilizzato linguaggi diversi per rappresentarla, proprio per sollecitare i presenti alla riflessione sulla mostruosità del
Presente ma, al tempo stesso, sulla speranza di una “rinascita” in nome della pace. Nel suo intervento conclusivo, la Preside, dopo essersi complimentata con ragazzi e docenti per la scelta della Chiesa, quale cornice ideale per una manifestazione natalizia, e per l’organizzazione, ha espresso la ferma convinzione secondo la quale la guerra non è solo quella delle armi, e può assumere forme diversamente atroci, ma citando Papa Francesco ha poi affermato – “… siamo tutti tenuti ad allontanare ogni forma che essa assume… e… per mirare a ciò… dobbiamo partire da noi stessi…cercando la pace innanzi tutto dentro di noi”. Alla fine, la Dirigente ha esortato tutti ad
avvicinarsi al sogno di San Giovanni Paolo II, che auspicava un nuovo umanesimo europeo che trova, proprio nel cristianesimo, le sue radici più solide. Tutti possiamo operare per un futuro migliore. Ed allora, ha concluso, – “… facciamo squadra e cominciamo a costruire!”
Nel pomeriggio, alle ore 16,30, la dirigente,
dott.ssa Maria Angela Rispoli, sempre presente come in tutte le iniziative prima citate, ha assistito alla manifestazione organizzata, presso la Chiesa
dell’Annunziata, dai due ordini di scuola del plesso “Mazzini” che, ogni anno, fanno vivere in una luce sempre diversa le suggestioni del Natale.
Erano presenti, oltre ad una moltitudine di genitori e nonni, il Sindaco, dott. Mitrano ed alcuni membri del Consiglio d’Istituto. Attraverso diversi tipi di
linguaggio, dalla mimica alla drammatizzazione, da delicatissimi quadri musicali a sapienti rappresentazioni grafico-pittoriche, i piccoli alunni del plesso hanno fatto riflettere tutti i presenti raccontando storie create da loro, semplici, ma essenziali, nell’evidenziare i valori del Natale,
determinanti per costruire un mondo nuovo. I vari linguaggi si sono “armonizzati” tra loro, e il sogno, inizialmente ipotizzato, alla fine prende forma. “We
are the world” – noi siamo il mondo – così ha magnificamente cantato una bambina, diffondendo una profonda emozione tra i presenti. Poi, tutti i piccoli
protagonisti si sono uniti a lei in un coro di speranza per …un mondo migliore. Al termine della manifestazione, la docente Curcio li ha ringraziati
per la gioia e la spontaneità che sono riusciti a trasmettere, e ha concluso incitandoli a “guardare in alto” e a seguire sempre una “stella”, come i pastori di Betlemme. La Preside, a sua volta, nel suo intervento conclusivo, ha focalizzato l’attenzione sulle parole della piccola Giorgia: “…portiamoci dentro il Natale ogni giorno dell’anno…”. Il Natale, infatti, ribadisce la dirigente, deve essere innanzi tutto dentro di noi, così come la convinzione che la pace, valore universale ed inestimabile, si deve equiparare ad una casa che prima si progetta e poi si costruisce. Ognuno – scuola, famiglia, istituzione – sottolinea con forza la Preside – deve apportare il suo contributo, poiché nulla è più importante dei nostri bambini e delle future generazioni per un mondo migliore. Intenso è stato, infine, il passaggio rivolto ai docenti, che la Dirigente Rispoli definisce “il cuore pulsante della scuola” e che apprezza per il lavoro svolto e che incoraggia a proseguire
nell’impegno quotidiano con il consueto slancio ed entusiasmo.