Geoter Gaeta rimanda l’appuntamento con i primi 3 punti della stagione

GEOTER GAETA – LAZIO 31-35 (p.t. 16-16)
GEOTER GAETA: Di Palma, Punzetti, Scalesse, Recchiuti 8, Marciano 3, Medina, Onelli 5, Panariello 3, Cienzo, Brongo, Ponticella 1, Bettini 2, Guinci 5. All: Paolo Bettini
LAZIO: Corvino, Di Marcello 7, Menna 10, Pannelli 2, Paolone 4, Langiano, Di Sabatino 2, Djordjievic 9, Cenci, Corrado, Dovere, Mastrodascio, La Monica 1, Mazzini. All: Giuseppe Langiano
ARBITRI: Longobardi – Longobardi

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Galeotti furono gli ultimi 10’. La Geoter Gaeta è costretta ancora una volta a rimandare l’appuntamento con i primi 3 punti stagionali, nonostante una combattutissima gara disputata, presso il Palasport di Pontinia, al cospetto della Lazio. La formazione biancorossa, al termine di un intero primo tempo e di metà del secondo completamente giocati sul filo dell’equilibrio, non ce l’ha fatta a contenere il forcing finale dei biancocelesti, riusciti solo negli ultimi giri di lancette a piazzare il break decisivo. Qualche sbavatura in fase difensiva, in modo particolare nell’ 1 contro 1, rivelatasi fatale, non può comunque cancellare l’ottima prova dal punto di vista caratteriale dei ragazzi di Onelli che, fino alla sirena finale, a prescindere dallo svantaggio, non hanno mai tirato i remi in barca, dimostrando una crescita di atteggiamento mentale che fa tanto ben sperare per il futuro. Da sottolineare, le convincenti prove di Recchiuti, che si conferma top scorer a quota 8, e dell’evergreen Medina, protagonista tra i pali nella prima frazione; menzione d’onore anche per le 5 reti messe a segno rispettivamente da Onelli e Guinci, sempre più integrato nei meccanismi del gruppo. Tra le fila della Lazio, doppia cifra per Menna, 10 sigilli all’attivo, seguito da Djordjievic, con 9 realizzazioni.
Primo tempo di continui botta e risposta: al 10’ gli ospiti mettono il muso avanti, 3-4, approfittando dei due errori commessi sotto porta dai padroni di casa, pronti, però, a riscattarsi al 20’, siglando il sorpasso, 9-8. Un errore dai sette metri e più di qualche superiorità numerica non sfruttata, non permettono a Marciano e compagni di prendere il largo, ritrovandosi anzi a subire il ritorno dei ragazzi di Langiano che spingono in attacco, trovando il +3. Le parate di Medina e l’efficacia realizzativa di Recchiuti, però, mandano tutti negli spogliatoi ancora in parità, 16-16. Nella ripresa, il testa a testa dura fino al 10’, 21-21, poi la luce inizia a spegnersi. I laziali spingono il piede sull’acceleratore, 25-28 al 20’, i gaetani non mollano ma lo strappo non si ricuce. Al suono della sirena finale, il tabellone segna il definitivo 31-35.
Grazie a questo successo, e complice il turno di riposo osservato dalla Junior Fasano, la Lazio diventa capolista con un bottino di 8 punti. La Geoter, al contrario, rimane fanalino di coda in compagnia del Benevento, ma portando con sé una grande dose di fiducia per la prestazione sfoderata, in vista del prossimo turno, previsto per sabato 12 ottobre: in programma, la delicata trasferta sul campo del Cus Palermo (ore 15).

foto: Enrico Duratorre